Braccia

Recuperare tonicità: i rimedi per rassodare le braccia flaccide.

Recuperare tonicità: i rimedi per rassodare le braccia flaccide.

Per tonificare le braccia flaccide l’attività fisica non basta. È anche importante alimentarsi bene e seguire uno stile di vita sano.

Superati i 40 anni, molte donne si trovano alle prese con un fastidioso inestetismo: le braccia flaccide. La pelle tra il gomito e l’ascella, in corrispondenza del muscolo tricipite, perde elasticità e tonicità e dunque si affloscia puntando ineluttabilmente verso il basso. Questa condizione è definita in Italia con molti appellativi: ali di pipistrello, braccia a bandiera o braccia a tendina. Ma forse il termine più efficace arriva dagli Stati Uniti: “bingo wings”. Una pensionata della Florida che agita con entusiasmo la cartella del bingo provocando un gran tremolìo del sottobraccia rende davvero bene l’idea.

Non sorprende dunque che le braccia flosce siano considerate la principale preoccupazione estetica dal dieci per cento delle donne americane, come emerge da un recente sondaggio realizzato dalla rivista Women’s Health. E questa alta percentuale ci fa capire che l’effetto a tendina sia percepito come un problema di difficile soluzione, se non si vuole ricorrere a interventi chirurgici invasivi e costosi.

Le cause delle braccia flaccide.

Le braccia flaccide sono la conseguenza di due tipi di fattori: interni come l’ereditarietà e l’invecchiamento, ed esterni come il fotoaging e gli stili di vita a rischio.

L’invecchiamento cutaneo. È la prima causa del progressivo inflaccidirsi delle braccia, ed è un processo che si mette in moto già attorno ai 25 anni di età. I fibroblasti del derma diminuiscono la produzione di collagene ed elastina, e gli effetti della diminuzione di tonicità e capacità elastica si manifestano in modo più evidente proprio nella zona del muscolo tricipite, poiché la pelle lì è molto sottile e quindi meno elastica. Nel corso degli anni l’effetto è accentuato dalla diminuzione di volume dei muscoli e delle ossa.

Improvvisi dimagrimenti e aumenti di peso. La pelle è un vero e proprio organo, e anche se è incredibilmente elastico, ha comunque dei limiti. Se viene sottoposta a stress eccessivi può danneggiarsi (è il caso delle smagliature) e perdere la propria elasticità. In caso di un dimagrimento improvviso, il tessuto sottocutaneo e quello adiposo si svuotano e ciò comporta un eccessivo accumulo di pelle in superficie. Se questo avviene nella zona del tricipite, si formano le ali di pipistrello, che altro non sono che una ridondanza cutanea. L’aumento di peso invece produce l’effetto contrario, ma altrettanto spiacevole dal punto di vista estetico: nella zona del tricipite, dove la pelle è molto sottile, il grasso si accumula ad esercita una forte pressione verso il basso, per la semplice forza di gravità.

Sedentarietà. La scarsa attività fisica provoca una perdita di tono e di volume muscolare, che a loro volta determinano un eccesso di pelle in superficie.

Una dieta povera di proteine e di grassi omega 3. In mancanza di questi macronutrienti la massa muscolare si può ridurre sensibilmente.

Carenze da vitamine C ed E. Sono minerali fondamentali per la salute della pelle, in particolare la Vitamina C è un antiossidante importante per la sintesi del collagene.

Scarsa idratazione. Senza un’adeguata idratazione la pelle perde in elasticità.

I 4 cavalieri dell’apocalisse cutanea: alcool, fumo, smog e raggi UV. Questi quattro elementi deleteri per la salute sono particolarmente aggressivi per la pelle. L’alcool in grandi quantità fa ingrassare e disidrata la pelle. Fumo, smog e raggi UV aumentano la presenza di radicali liberi e sottopongono l’organismo allo stress ossidativo.

Come rassodare le braccia: l’esercizio fisico è importante ma non è tutto.

Mantenere un buon tono muscolare è fondamentale per evitare la flaccidità della pelle. Ci sono alcuni esercizi per le braccia che si possono eseguire a casa in modo comodo e sicuro che consentono di allenare i tricipiti (e altri esercizi dedicati a bicipiti e avambracci perché tutti i muscoli delle braccia risultino armonici). Tra le attività consigliate per sgonfiare le braccia rientra anche la corsa, perché il movimento riguarda anche gli arti superiori, e soprattutto il nuoto, e in particolare lo stile libero e il dorso. Scoprite gli esercizi e le attività qui.

Braccia toniche e snelle: l’importanza di una corretta alimentazione.

L’esercizio fisico va accompagnato da una dieta che comprenda tutti i macronutrienti nelle giuste proporzioni e quantità. Per avere braccia toniche bisogna inserire nella propria dieta proteine e grassi omega 3. Questi ultimi li troviamo soprattutto nel salmone e nelle sardine, ma anche nella frutta secca (noci, mandorle e pinoli), nei semi (lino, sesamo, chia), negli spinaci, nel cavolfiore e nelle uova, per chi preferisce una dieta vegana o vegetariana. Per la salute e l’elasticità della pelle dovremo scegliere alimenti che contengono vitamine e antiossidanti, e la scelta cade necessariamente sulla frutta e sulla verdura.

Inoltre la pelle va idratata, e quindi bisogna evitare di assumere alcool, perché la disidrata, e bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. È anche opportuno ricorrere alla cosiddetta “idratazione diretta”, che consiste nell’applicazione di cosmetici e oli idratanti in quelle parti del corpo che più ne necessitano.

Bisogna anche mettere in guardia dalle diete estreme. Come abbiamo visto all’inizio, perdere peso troppo rapidamente è una delle principali cause della lassità delle braccia. Di solito poi queste diete restrittive non si riescono a mantenere per periodi molto lunghi. Rischiamo dunque di recuperare tutti i chili persi e di guadagnarne qualcuno di più. E come abbiamo visto, il sovrappeso non fa che appesantire il tricipite che penzolerà in modo ancora più ostinato.

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