Collo e décolleté, Labbra, Occhi, Zigomi
Quali trattamenti si possono abbinare ai filler di acido ialuronico?
Grazie alla loro versatilità i filler di acido ialuronico possono essere utilizzati in combinazione con altri trattamenti, per aumentarne l’effetto e la durata.
I filler di acido ialuronico hanno portato un grande cambiamento nella medicina estetica, introducendo vantaggi significativi sia per i pazienti che per i medici. Sono in grado di migliorare la qualità della pelle, ringiovanendola. Producono risultati immediati e se necessario facilmente modificabili. E oggi sono disponibili in infinite varianti che combinano diversi pesi molecolari, concentrazioni e gradi di cross-linkaggio per offrire soluzioni mirate e specifiche. Non si tratta più solo di idratare e ringiovanire la pelle, ma di migliorarne la texture, fornirle sostegno, rimodellarne i cedimenti.
Questa versatilità rende i filler di acido ialuronico ideali anche per integrare trattamenti estetici realizzati con altre metodiche; l’uso combinato e complementare migliora i risultati ottenuti da ciascun trattamento rendendoli più duraturi. Ecco come.
Filler di acido ialuronico + botulino
Il botulino è spesso usato per trattare le rughe di espressione, che si formano per contrazione dei muscoli mimici del volto. L’acido ialuronico e il botulino svolgono azioni complementari. Il primo riempie le rughe, il secondo, minimizzando la contrazione muscolare, permette all’acido ialuronico di restare in posizione più a lungo: la riduzione del movimento meccanico ne rallenta l’assorbimento da parte dell’organismo.
Il trattamento delle zampe di gallina e delle rughe glabellari
Una tipica strategia filler/botulino è il trattamento delle rughe cantali laterali, (le famigerate zampe di gallina) e delle glabellari, le rughe d’espressione verticali che si formano tra le sopracciglia. Un trattamento combinato può contemplare una seduta di acido ialuronico libero per idratare in profondità la pelle. A un mese di distanza si attenueranno le rughe intervenendo con la tossina botulinica.
Il soft-lifting del sopracciglio
Con l’età lo sguardo si appesantisce: le palpebre cominciano a svuotarsi e l’arcata sopraccigliare cede, appoggiandosi sulla palpebra superiore. Se il processo è ancora nella fase iniziale si può optare per un trattamento complementare botulino/acido ialuronico. Il primo, modificando l’azione dei muscoli consente di alzare il sopracciglio di qualche millimetro; il secondo, restituirà tono al tessuto cutaneo risollevando il sopracciglio svuotato.
Filler di acido ialuronico + blefaroplastica non ablativa
Per il soft-lifting del sopracciglio si può anche ricorrere a un trattamento di blefaroplastica non ablativa. Questa tecnica consente di accorciare la pelle senza intervenire sul muscolo orbicolare incidendo o asportando la cute in eccesso. Si effettuano piccoli spot facendo sublimare le cellule morte dell’epidermide palpebrale, passando dunque dallo stato solido a quello gassoso. Anche in questo caso la sinergia con il filler di acido ialuronico migliora l’effetto finale.
Filler di acido ialuronico + laser
Il laser CO2 frazionato è un trattamento innovativo che vaporizza la zona da trattare mediante un raggio di anidride carbonica. È la metodica standard per trattare imperfezioni cutanee come macchie e verruche e per rimuovere cicatrici e tatuaggi, ma è sempre più utilizzato anche per attenuare le rughe. Ed è più efficace se viene integrato da un filler di acido ialuronico.
Trattamento degli esiti cicatriziali dell’acne
Il laser attenua le cicatrici stimolando il rinnovamento dell’epidermide, levigando la pelle e producendo nuovo collagene. Per riempire le piccole depressioni che resteranno sulla pelle bisognerà utilizzare un filler di acido ialuronico specifico.
Trattamento delle rughe su guance e zigomi
Il laser CO2 frazionato viene spesso utilizzato per attenuare le rughe più fini e superficiali sulle guance e sugli zigomi. Prima del trattamento con il laser si può preparare la pelle con iniezioni di acido ialuronico, per creare sostegno e dare la forma e il volume giusti, in modo da proporre un effetto finale più liscio e disteso.
Filler di acido ialuronico + ultrasuoni microfocalizzati
Gli ultrasuoni microfocalizzati con sonda ecografica sono un trattamento molto usato per contrastare il rilassamento cutaneo. Grazie alla sonda gli ultrasuoni possono intervenire su punti precisi dislocati in profondità senza toccare l’epidermide. Raggiunto il tessuto, gli ultrasuoni producono calore a 70° per qualche millisecondo, il tempo necessario per denaturare le vecchie fibre di collagene e stimolare l’organismo a produrne di nuove (neocollagenesi).
Trattamento della lassità di collo e décolleté
Gli ultrasuoni sono soprattutto utilizzati per trattare i cedimenti del collo, uno dei segni più evidenti dell’invecchiamento cutaneo. Per mantenere l’idratazione del collo è utile applicare un filler di acido ialuronico libero.
Filler di acido ialuronico + fili di trazione riassorbibili
I fili riassorbibili sono un trattamento innovativo utilizzato per produrre un effetto di lifting non chirurgico. Si tratta di fili sottilissimi di PDSII (polidiossanone), materiale che col tempo viene riassorbito dall’organismo per via idrolitica. Questo dispositivo medico ha una doppia azione: offre un sostegno meccanico e stimola la produzione di nuove fibre di collagene. L’effetto dei fili di trazione dura più a lungo se la pelle viene idratata e nutrita con filler di acido ialuronico.
Filler multipli di acido ialuronico
Oggi i filler di acido ialuronico sono così specializzati e diversificati, che ogni prodotto può essere considerato un trattamento a sé stante. Un trattamento apparentemente semplice come l’aumento di volume o la ridefinizione delle labbra non può essere effettuato con lo stesso prodotto, ma si dovranno scegliere filler con caratteristiche differenti per ottimizzare il risultato finale.
Le diverse esigenze di bellezza richiedono soluzioni sempre più complesse: mirate ma al tempo stesso versatili. E l’acido ialuronico è il prodotto ideale per raccogliere questa sfida.